Il Presidente Mosna riceve da Malagò e Renzi la Stella d'Oro al merito sportivo

Foto Coni.it

Trento, 17 dicembre 2015

 

Dal suo blog personale, www.diegomosna.it, il Presidente Diego Mosna torna a parlare di Trentino Volley e lo fa prendendo spunto dall’importante onorificenza ricevuta martedì a Roma come dirigente dedicando la Stella d’Oro al merito sportivo consegnatagli da Malagò e Renzi a tutti coloro che hanno reso grande la Società.
Di seguito il testo completo del post pubblicato questo pomeriggio dal Presidente Mosna.

Finisce la gara, alcune formalità di rito e poi una puntuale e semplice premiazione a centro campo: quella del Miglior Giocatore della Partita! Il premio che la giuria dei giornalisti assegna al termine di ogni incontro di pallavolo al giocatore che meglio si è espresso, al giocatore più apprezzato, quello che si è maggiormente distinto e che più ha contribuito alla vittoria della sua squadra.

Lui in quel momento è al centro dell’attenzione, il pubblico è tutto per lui così come la stampa, le telecamere ed i microfoni. Riceve un premio che alza al cielo e fa vedere a tutti! Il premio del migliore.

Nei miei tanti anni di pallavolo mi è sempre piaciuto guardare a quel momento con altri occhi e sempre pensando che non gli sarebbe mai stato concesso di trovarsi in quella particolare condizione di privilegio se tutti i suoi compagni, i suoi allenatori, lo staff medico e l’organizzazione societaria non lo avessero messo nelle condizioni ottimali per esprimersi ad un livello superiore a tutti gli altri suoi compagni ed avversari.

Ecco perché martedì mattina a Roma nel momento in cui sono stato insignito, proprio come il miglior giocatore della partita, davanti ad una numerosa platea ed alla presenza della stampa e delle telecamere Rai, della Stella d’Oro al merito sportivo consegnatami dal Presidente del CONI Giovanni Malagò assieme al  Premier italiano Matteo Renzi, il mio primo sincero pensiero è andato a chi mi ha permesso di meritare un così grande riconoscimento – fra i più significativi in assoluto che abbia mai raccolto nella mia vita.

Il mio pensiero è andato a tutta la Trentino Volley, la Società che ho l’onore di aver fondato e di dirigere da sedici anni, il pensiero è andato alle persone che con me hanno sviluppato e realizzato un importante progetto territoriale fatto di immagine, di valori, di significato sociale e di importanti obiettivi agonistici.

Senza l’impegno di tanti giocatori che hanno onorato al meglio la maglia che indossavano, degli allenatori che li hanno allenati e preparati fisicamente, dello staff medico che li ha curati adeguatamente, senza il lavoro dei dipendenti, dirigenti e collaboratori che dietro le quinte hanno operato quotidianamente per far funzionare al meglio la complessa macchina organizzativa che caratterizza una società sportiva, senza il calore del pubblico e senza il sostanziale sostegno economico di sponsor, aziende ed enti, nulla di quello che abbiamo realizzato sarebbe stato possibile.

Come Presidente di Trentino Volley e come persona che nominalmente ha ricevuto la Stella d’Oro sono orgoglioso di aver avuto il piacere e l’onore di lavorare, collaborare e condividere vittorie e sconfitte con persone che nel tempo si sono dimostrate eccezionali e partecipi ad un progetto.

I risultati, di gruppo ed individuali, altro non sono che una logica conseguenza.

È mia profonda convinzione considerare questo ambito riconoscimento sportivo individuale quale espressione non solo dei 16 trofei nazionali ed internazionali che, assieme ai miei giocatori ed allenatori, ho avuto l’onore e la soddisfazione di sollevare ma anche e soprattutto del tanto impegno profuso dalla mia società nel dare senso compiuto ai valori della serietà, al lavoro fatto sul territorio e per il territorio valorizzando la nostra amata montagna trentina del Bondone, vivacizzandola tutte le estati con l’organizzazione del Big Camp estivo che coinvolge annualmente oltre 350 giovani ragazzi e ragazze, alla capillare attività di promozione nelle scuole che ci ha portato a  contattare negli anni quasi 50.000 allievi di ben 2.800 classi con oltre 13.000 ore di lezione.

La Stella d’Oro rappresenta anche i 12 campionati giovanili disputati tutti gli anni ed i tanti giocatori formati e poi indirizzati a svolgere la loro attività professionale con il nostro club e con altri in Italia.

Un premio per le innumerevoli attività svolte per il sociale e per la charity; non ultima l’entusiasmante collaborazione con Amref Health Africa che ha come obiettivo quello di  sviluppare a Nairobi un progetto che aiuti i ragazzi delle terribili baraccopoli di quella città a trovare momenti di gioco e serenità tramite la pallavolo.

A tutta la Trentino Volley dedico questo importante riconoscimento confidando che le sia di stimolo per continuare ad avere ancora in futuro la passione e la professionalità nell’affrontare il lavoro che da sempre la contraddistingue; lavoro, che tra le altre cose, consente alla nostra provincia di avere una immagine positiva sul territorio italiano ed estero.

Complimenti a tutti per questa Stella d’Oro.

 

Diego Mosna